MANUTENZIONE STRAORDINARIA, “CHIESA SANTA MARIA”

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L’intervento ha riguardato la “Manutenzione Straordinaria della Chiesa Santa Maria”, sita nel Comune di Collegiove Sabino (RI): la Chiesa Santa Maria di antica fondazione è posta sulla parte più alta del paese, dove è possibile ammirare le innumerevoli bellezze naturalistiche circostanti, raggiungibili attraverso piacevoli passeggiate nella natura incontaminata. 

L’intervento ha riguardato il rifacimento della copertura a tetto preesistente, in struttura lignea, che versava in uno stato di completa fatiscenza, rendendo impraticabile la Chiesa, da anni.

La struttura portante della chiesa è in muratura in pietra naturale non squadrata, di spessore 60 cm, per tutta l’altezza; il solaio è in struttura lignea, costituito da n. 3 capriate, con sovrastanti arcarecci e travicelli di legno che sorreggono il manto di copertura.

L’intervento di Manutenzione Straordinaria è consistito nella:

• rimozione totale delle pianelle e il recupero delle stesse, per il successivo riutilizzo;
• rimozione totale degli elementi secondari lignei (arcarecci e travetti);
• sostituzione delle tre capriate di legno, ammalorate e degradate;
• rimozione della muratura sommitale, per il posizionamento dei cordoli di coronamento in c.a., pulitura della stessa e risarcitura delle lesioni;
• realizzazione sui muri portanti, di un cordolo sommitale di coronamento in c.a.;
• posa in opera di n. 3 capriate nuove: le capriate sono in castagno, composte ciascuna da catena 20x30 cm, puntoni 20x20 cm e monaco 25x20 cm; su di esse sono stati posti gli arcarecci 15x15 cm, i travicelli 8x15 cm, con interasse di 25 cm, sui quali sono state posizionate le pianelle di laterizio, in parte recuperate e in parte sostituite ex-nuovo;
• posa in opera di uno strato di barriera al vapore a protezione della struttura sottostante, dall’umidità;
• montaggio delle palombelle, come sporti e del tavolato;
• realizzazione di una caldana di collegamento in cls, sulla quale è stato posto uno strato di guaina ardesiata;
• ripristino del manto di copertura con i coppi recuperati e posa in opera di nuovi.

L’intervento di Manutenzione Straordinaria è stato volto al rispetto e alla salvaguardia dell’autenticità dei singoli elementi costituenti del manufatto storico, evitando alterazioni tipologiche, formali e strutturali dell’organismo originario; tutte le scelte tecnico-architettoniche di progetto ed esecutive sono state effettuate per garantire una migliore fruizione estetica e pratica del manufatto originario, senza alterazioni altimetriche e volumetriche preesistenti.